L'infanzia violata. Devianza reticolare e digitalizzazione della pedopornografia

La sessualità vissuta attraverso la rete pone un’enorme sfida in termini di responsabilità: la mappatura del fenomeno, ad oggi assai frammentaria, appare come elemento determinante per sviluppare adeguate analisi di carattere giuridico e studiare politiche di intervento tese a contrastare le degenerazioni. In questo articolo dopo aver definito giuridicamente la pedopornografia, descriveremo le modalità di produzione e diffusione di contenuti pedopornografici e la metamorfosi di tale forma di devianza in uno spazio, quello del web, che rende sempre più poroso il confine tra produttori e fruitori. Analizzeremo, infine, l’emergere di nuove fattispecie criminali che hanno assunto configurazioni inedite proprio grazie all’ausilio delle tecnologie digitali e le politiche penali introdotte per adeguare gli strumenti normativi ai nuovi scenari di illegalità tracciati dalla rete. [Altro abstract in inglese: Sexuality experienced through the internet poses a huge challenge in terms of responsibility: mapping the phenomenon, an activity which today is very fragmentary, seems a determining element to develop adequate legal analysis and to study intervention policies aimed at contrasting degenerations. In this article, after defining pedopornography from a legal point of view, the authors describe the ways in which pedopornographic contents are produced and spread, as well as the metamorphosis of this kind of deviance in a space – the web – that makes the border between producers and users more and more blurred. Lastly, the authors will analyse the upsurge of new criminal activities characterised by new and unedited configurations specifically due to digital technologies and criminal policies introduced to adjust regulatory instruments to new scenarios of illegality designed by the net.