Scrittura collettiva e media digitali: per una reinterpretazione del metodo didattico di Don Milani.

Nello spazio digitale, le dinamiche comunicative e socio-relazionali si formano in un processo conversazionale che utilizza differenti linguaggi. La scrittura oggi assume connotazioni diverse poiché i codici linguistici utilizzati non sono solamente quelli tradizionali del testo, ma comprendono molteplici forme simboliche ed estetiche. Emerge l’esigenza di una profonda e più complessa azione educativa, in virtù dell’altrettanta complessità del contesto multi-alfabeta attuale. In questa cornice concettuale, si inserisce l’ipotesi di una possibile reinterpretazione del metodo didattico di don Milani, alla luce di una duplice correlazione: l’urgenza di alfabetizzazione alle “lingue dei media”, così come fu nella Scuola di Barbiana l’educazione alla lingua italiana; il ricorso a forme didattiche esperienziali e partecipative che nel metodo della scrittura collettiva di don Milani anticipano ciò che oggi si caratterizza in termini di Co-writing e di apprendimento per progetti.