La crisi pandemica ha evidenziato gli aspetti di profonda fragilità del settore agricolo italiano a cui le azioni di intervento finora promosse non sono riuscite a dare risposte soddisfacenti. A partire da queste considerazioni, l’articolo introduce il tema della sostenibilità sociale delle filiere agroalimentari, ne discute i nodi critici - come l’inefficacia dell’azione pubblica nella gestione della forza lavoro immigrata - e propone un approfondimento di due recenti iniziative sviluppate dai territori. Il primo caso è quello del progetto pilota Spartacus, nella Piana di Gioia Tauro, che ha come obiettivo la creazione di un Centro di Servizio per le imprese e gli immigrati per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, agevolare l’accesso alla casa e incentivare l’integrazione socioculturale di questi braccianti. Il secondo caso è quello della piattaforma Humus Job,in Valle Grana, provincia di Cuneo, che è stata attivata nell’ambito di un disegno progettuale più ampio con l’obiettivo di favorire la costituzione di reti tra aziende agricole locali, in modo da creare circuiti di circolarità e condivisione della forza lavoro costituita da braccianti stranieri. Entrambe le iniziative promuovono la sostenibilità sociale in agricoltura e possono indicare una via percorribile per innovare la politica pubblica nazionale in tema di regolazione dei rapporti di lavoro all’interno delle filiere agricole.

Figure eroiche e terreni fertili per la sostenibilità sociale delle filiere agricole. I casi di Spartacus e di Humus nel panorama italiano

Mostaccio, Fabio
2021-01-01

Abstract

La crisi pandemica ha evidenziato gli aspetti di profonda fragilità del settore agricolo italiano a cui le azioni di intervento finora promosse non sono riuscite a dare risposte soddisfacenti. A partire da queste considerazioni, l’articolo introduce il tema della sostenibilità sociale delle filiere agroalimentari, ne discute i nodi critici - come l’inefficacia dell’azione pubblica nella gestione della forza lavoro immigrata - e propone un approfondimento di due recenti iniziative sviluppate dai territori. Il primo caso è quello del progetto pilota Spartacus, nella Piana di Gioia Tauro, che ha come obiettivo la creazione di un Centro di Servizio per le imprese e gli immigrati per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, agevolare l’accesso alla casa e incentivare l’integrazione socioculturale di questi braccianti. Il secondo caso è quello della piattaforma Humus Job,in Valle Grana, provincia di Cuneo, che è stata attivata nell’ambito di un disegno progettuale più ampio con l’obiettivo di favorire la costituzione di reti tra aziende agricole locali, in modo da creare circuiti di circolarità e condivisione della forza lavoro costituita da braccianti stranieri. Entrambe le iniziative promuovono la sostenibilità sociale in agricoltura e possono indicare una via percorribile per innovare la politica pubblica nazionale in tema di regolazione dei rapporti di lavoro all’interno delle filiere agricole.
2021
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