“Quando il Quartiere d’Oriente è a ovest: il caso di un toponimo apparentemente distopico”.

Il contributo discute il caso della recente ri-denominazione di un microtoponimo modicano (RG), da Quartiere Dente a Quartiere d’Oriente: una operazione a primo acchito immotivata, resa ancor più arbitraria dal fatto che esso è situato a Ovest. Guardando alla sua forma orale, U Renti (‘il dente’), il neo-toponimo sembrerebbe esito di una “paretimologia dotta”, intenzionalmente giocata sull’assonanza fonologica (*urenti/ oriente). In questo caso, però, attraverso la consultazione di fonti storiche, viene rintracciata la presenza in loco della Chiesa di Santa Maria d’Oriente, in dialetto Chiesa «ro’ renti», attestata sin dal '600 e andata distrutta con il terremoto del 1693; successivamente demolita, essa ha lasciato traccia di sé nel nome del quartiere che la ospitava. Col tempo, smarrita la motivazione originaria, il toponimo orale viene risemantizzato in U Renti (Dente nel suo omologo ufficiale); la nuova onomaturgia costituisce, pertanto, un raro caso di “nominatio restituta”.