I PIÚ RECENTI SVILUPPI DELLE TUTELE GIUSLAVORISTICHE IN MATERIA DI POLITICHE MIGRATORIE

Il presente saggio è volto ad approfondire la materia delle tutele giuslavoristiche nell’ambito delle politiche migratorie, tenendo conto delle significative linee evolutive che sono intervenute a livello internazionale ed europeo e del Piano d'azione per l'integrazione e l'inclusione 2021-2027. Vengono considerate le importanti novità introdotte nella legislazione italiana ed i significativi approdi della giurisprudenza , attraverso una disamina del dialogo tra Corte Costituzionale, Corte di Giustizia e Corte Edu, nel riconoscimento di diritti fondamentali e prestazioni assistenziali ai lavoratori migranti. L’Autrice prefigura un approccio alla studio della materia più pragmatico e attento alla peculiari questioni giuridiche che lo investono. Un’analisi dettagliata e propositiva capace di depotenziare la strumentalizzazione politico-ideologica, proponendo l’adozione di meccanismi di regolarizzazione permanenti dei migranti, al fine di valorizzarne competenze e capacità lavorative, sostenere l’imprenditoria e realizzare reali percorsi d’integrazione. Vengono esaminate le criticità e le insufficienze del sistema normativo in materia di migrazioni economiche e diritti, che l’emergenza epidemiologica ha messo in luce, il ruolo dei key workers migranti, essenziali nel mercato del lavoro italiano e le misure in materia di immigrazione ed emergenza Covid19 varate dal Governo. Si prospetta infine l’opportunità di immaginare modelli di governance globale dei sistemi transnazionali di produzione ed erogazione dei servizi, nel cui ambito la regolazione della mobilità umana, del lavoro e delle professionalità dei migranti assuma un ruolo centrale. Questo nuovo approccio comporterebbe l’ingresso a pieno titolo delle politiche migratorie tra le linee strategiche e di sviluppo del paese e rafforzerebbe l’nternazionalizzazione del sistema produttivo.