Attraverso una riflessione transdisciplinare tra letteratura e diritto, si considera Il Processo di Franz Kafka come testimonianza culturale del contesto socio-giuridico nel quale l’opera viene concepita. Nella prima parte (1. Lingua giuridica), si osserva la dimensione argomentativa processuale come strategia letteraria-espressiva del romanzo, per poi mettere in evidenza (2. Verità nascoste) la transizione dai tratti supplizianti e inquisitori premoderni alla sobrietà penale dello Stato di diritto moderno. L’impossibilità di conoscere l’entità di accuse ignote e imperscrutabili, spia di legislazioni labirintiche che Il processo racconta, viene infine collegata alla prospettiva di Kafka scrittore ebreo assimilato, in rapporto dialettico con il passato chassidico delle comunità ebraiche orientali (3. Verità inaccessibili).
PROCEDURE PER VERITÀ INACCESSIBILI NE "IL PROCESSO" DI FRANZ KAFKA
Paola Di Mauro
2021-01-01
Abstract
Attraverso una riflessione transdisciplinare tra letteratura e diritto, si considera Il Processo di Franz Kafka come testimonianza culturale del contesto socio-giuridico nel quale l’opera viene concepita. Nella prima parte (1. Lingua giuridica), si osserva la dimensione argomentativa processuale come strategia letteraria-espressiva del romanzo, per poi mettere in evidenza (2. Verità nascoste) la transizione dai tratti supplizianti e inquisitori premoderni alla sobrietà penale dello Stato di diritto moderno. L’impossibilità di conoscere l’entità di accuse ignote e imperscrutabili, spia di legislazioni labirintiche che Il processo racconta, viene infine collegata alla prospettiva di Kafka scrittore ebreo assimilato, in rapporto dialettico con il passato chassidico delle comunità ebraiche orientali (3. Verità inaccessibili).Pubblicazioni consigliate
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