In Fratelli tutti una delle parole grembo che fa da sfondo alle molteplici problematiche del nostro tempo e, al contempo, contiene una connotazione fortemente educativa e performativa è la parola “oltre”. Infatti è continuo l’invito di papa Francesco a superare le tante e diffuse forme di disagio e di degrado (sociopsicologiche, etico-antropologiche, economico-politiche, ecosistemiche, etc.), e a non fermarsi all’ovvio e al conveniente-per-sé. Allo stesso tempo, forte e autorevole è il suo richiamo a rilanciare una nuova forma di fraternità che, superando l’ottica dell’esser “soci” (FT 102), trovi il vero humus in una libertà intesa come realtà relazionale, che si alimenta della gratuità di sé e del perdono incondizionato. [In Fratelli tutti, one of the fundamental words that is the background to the many problems of our time and, together, contains a strongly educational and performative connotation is the word “beyond”. In fact, Pope Francis continues to invite us to overcome the many and widespread forms of poverty and degradation (socio-psychological, ethical-anthropological, economic-political, ecosystemic, etc.), and not to stop at the obvious and the convenient-for-oneself. At the same time, his call to relaunch a new form of fraternity is strong and authoritative and, overcoming the perspective of being only “associates” (FT 102), he finds the true humus in the freedom as a relational reality, which is nourished by gratuitousness and unconditional forgiveness].
Oltre un mondo di consumatori e di “soci”: una riflessione sull’enciclica Fratelli tutti
Romano, R.
2021-01-01
Abstract
In Fratelli tutti una delle parole grembo che fa da sfondo alle molteplici problematiche del nostro tempo e, al contempo, contiene una connotazione fortemente educativa e performativa è la parola “oltre”. Infatti è continuo l’invito di papa Francesco a superare le tante e diffuse forme di disagio e di degrado (sociopsicologiche, etico-antropologiche, economico-politiche, ecosistemiche, etc.), e a non fermarsi all’ovvio e al conveniente-per-sé. Allo stesso tempo, forte e autorevole è il suo richiamo a rilanciare una nuova forma di fraternità che, superando l’ottica dell’esser “soci” (FT 102), trovi il vero humus in una libertà intesa come realtà relazionale, che si alimenta della gratuità di sé e del perdono incondizionato. [In Fratelli tutti, one of the fundamental words that is the background to the many problems of our time and, together, contains a strongly educational and performative connotation is the word “beyond”. In fact, Pope Francis continues to invite us to overcome the many and widespread forms of poverty and degradation (socio-psychological, ethical-anthropological, economic-political, ecosystemic, etc.), and not to stop at the obvious and the convenient-for-oneself. At the same time, his call to relaunch a new form of fraternity is strong and authoritative and, overcoming the perspective of being only “associates” (FT 102), he finds the true humus in the freedom as a relational reality, which is nourished by gratuitousness and unconditional forgiveness].Pubblicazioni consigliate
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