Il saggio si propone di individuare la peculiare prospettiva dell’umanista Benedetto Varchi in relazione all’uso che della Commedia dantesca fa Michelangelo Buonarroti. Nelle due prolusioni dal titolo Due lezzioni, recitate presso l’Accademia fiorentina nel 1547, egli infatti delinea il profilo di un artista, Michelangelo appunto, che si è nutrito delle pagine dantesche, ma ha pure fatto suo il profilo etico e civile del grande poeta medievale. E proprio in virtù di questo costante modello ha realizzato i suoi capolavori (poetici e artistici) trasfigurando secondo tecniche ecfrastiche l’opera dantesca.
Motivi di ecfrasi dantesca in Michelangelo secondo Benedetto Varchi: ancora sulle "Due lezzioni" all'Accademia fiorentina
Alessandra Tramontana
2021-01-01
Abstract
Il saggio si propone di individuare la peculiare prospettiva dell’umanista Benedetto Varchi in relazione all’uso che della Commedia dantesca fa Michelangelo Buonarroti. Nelle due prolusioni dal titolo Due lezzioni, recitate presso l’Accademia fiorentina nel 1547, egli infatti delinea il profilo di un artista, Michelangelo appunto, che si è nutrito delle pagine dantesche, ma ha pure fatto suo il profilo etico e civile del grande poeta medievale. E proprio in virtù di questo costante modello ha realizzato i suoi capolavori (poetici e artistici) trasfigurando secondo tecniche ecfrastiche l’opera dantesca.File in questo prodotto:
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