Un vecchio problema per (una) Forza Nuova: lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste tra giudici e governo

Il saggio ricostruisce il problema dello scioglimento delle organizzazioni neofasciste nella sua evoluzione normativa e giurisprudenziale. L’analisi prende avvio dalla XII disposizione finale della Costituzione, che impone un divieto specifico e limitato al solo partita fascista; quindi si sviluppa sulla legislazione di rango ordinario del 1945, del 1947 e del 1952, ovvero la “legge Scelba” ancora vigente. Vengono ricostruiti il dibattito sul disegno di legge del senatore Parri, che mirava a sciogliere per legge il MSI e i casi giurisprudenziali che hanno portato allo scioglimento di alcuni gruppi neofascisti. Nelle conclusioni vengono avanzate alcune proposte di modifica all’assetto vigente, fra cui l’attribuzione alla Corte costituzionale del delicato compito dello scioglimento dei partiti.