L’A., prendendo spunto da una recente sentenza della Corte di Cassazione relativa alla validità di un contratto bancario sottoscritto con firma elettronica, mediante “point and click” in un sistema di home banking, approfondisce l’iter normativo in materia di firma elettronica e si sofferma sulla validità probatoria degli strumenti di sottoscrizione ed identificazione online, soprattutto in contesti, come quello bancario, in cui è noto che ai fini della validità della sottoscrizione dei contratti è sempre richiesta la forma scritta.
I contratti bancari conclusi con firma elettronica: quale l’interpretazione?
Mariafrancesca Cocuccio
2021-01-01
Abstract
L’A., prendendo spunto da una recente sentenza della Corte di Cassazione relativa alla validità di un contratto bancario sottoscritto con firma elettronica, mediante “point and click” in un sistema di home banking, approfondisce l’iter normativo in materia di firma elettronica e si sofferma sulla validità probatoria degli strumenti di sottoscrizione ed identificazione online, soprattutto in contesti, come quello bancario, in cui è noto che ai fini della validità della sottoscrizione dei contratti è sempre richiesta la forma scritta.File in questo prodotto:
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