Il commento al saggio di Tim Ingold sottolinea il carattere radicale delle posizioni teoriche ed epistemologiche sostenute dal suo autore. Volendo riconfigurare l’intero immaginario sociale a partire dall’assunzione del carattere relazionale, compartecipativo e interconnesso dell’individuo, inteso come nucleo inscindibile dell’immaginario e dell’agire sociali, Ingold prende le distanze dalle procedure conoscitive tipiche della scienza sociale classica (spiegazione e comprensione), considerandole forme inadeguate – oggettivantie narcotizzanti - di rappresentazione delle concrete dinamiche interattive. Nello stesso tempo si constata l’assenza da una simile tentativo di riconfigurazione teorica di ogni riferimento alle dinamiche di potere e ai modi in cui queste si inseriscono nei processi di compenetrazione e assonanza/consonanza tra esseri umani e tra questi e altri esseri viventi.
Non tutte le mani sono uguali. E nemmeno tutte le camminate
Palumbo, B.
2021-01-01
Abstract
Il commento al saggio di Tim Ingold sottolinea il carattere radicale delle posizioni teoriche ed epistemologiche sostenute dal suo autore. Volendo riconfigurare l’intero immaginario sociale a partire dall’assunzione del carattere relazionale, compartecipativo e interconnesso dell’individuo, inteso come nucleo inscindibile dell’immaginario e dell’agire sociali, Ingold prende le distanze dalle procedure conoscitive tipiche della scienza sociale classica (spiegazione e comprensione), considerandole forme inadeguate – oggettivantie narcotizzanti - di rappresentazione delle concrete dinamiche interattive. Nello stesso tempo si constata l’assenza da una simile tentativo di riconfigurazione teorica di ogni riferimento alle dinamiche di potere e ai modi in cui queste si inseriscono nei processi di compenetrazione e assonanza/consonanza tra esseri umani e tra questi e altri esseri viventi.Pubblicazioni consigliate
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