L'articolo analizza le forme di mobilità e (im)mobilità dei migranti e dei richiedenti asilo che si trovano al di fuori del sistema di accoglienza istituzionale. Attraverso la narrazione di due casi etnografici collocati nel Nord e nel Sud Italia, gli autori ripercorrono le traiettorie biografiche e geografiche dei migranti e le confrontano con le politiche territoriali. Analizzando due contesti molto diversi dal punto di vista economico e sociale, gli autori evidenziano le somiglianze tra questi territori e l'inospitalità che li caratterizza dal punto di vista delle politiche migratorie. La mobilità assume il valore di un prisma: un complesso insieme di esperienze che danno origine e sostanza alle scelte degli individui. Le narrazioni degli intervistati mostrano anche il legame tra le dinamiche di (im)mobilità e la dimensione abitativa, intesa come la capacità dei soggetti di "sentirsi a casa"
Il prisma della (im)mobilità. Pratiche di appaesamento ed esperienze di immobilità di richiedenti asilo e rifugiati, in un’etnografia multisituata tra Nord e Sud Italia
Sanò Giuliana
;
2020-01-01
Abstract
L'articolo analizza le forme di mobilità e (im)mobilità dei migranti e dei richiedenti asilo che si trovano al di fuori del sistema di accoglienza istituzionale. Attraverso la narrazione di due casi etnografici collocati nel Nord e nel Sud Italia, gli autori ripercorrono le traiettorie biografiche e geografiche dei migranti e le confrontano con le politiche territoriali. Analizzando due contesti molto diversi dal punto di vista economico e sociale, gli autori evidenziano le somiglianze tra questi territori e l'inospitalità che li caratterizza dal punto di vista delle politiche migratorie. La mobilità assume il valore di un prisma: un complesso insieme di esperienze che danno origine e sostanza alle scelte degli individui. Le narrazioni degli intervistati mostrano anche il legame tra le dinamiche di (im)mobilità e la dimensione abitativa, intesa come la capacità dei soggetti di "sentirsi a casa"Pubblicazioni consigliate
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