In uno dei suoi ultimi saggi, "Ein moderner Mythus. Von Dingen, die am Himmel gesehen werden" del 1958, * Carl Gustav Jung rivolge la sua analisi archetipica al mito dei dischi volanti, che vengono indagati attraverso sogni, narrazioni e schizzi riguardanti gli UFO, alla luce di una lettura transpersonale, individuale e storico-collettiva (1. Il mito moderno). In base a un confronto con lo schema interpretativo elaborato dal mitologo Károly Kerényi (2. mito genuino e mito tecnico), si evidenzia come l'approccio analitico archetipico elabori anch'esso una doppia semiosi del mito, utile a metterne i evidenza: i caratteri archetipici e "originali" assieme alla funzione pragmatico-strumentale legata al contesto di produzione e ricezione e non da ultimo al dibattito mitocritico sorto in seno alla cultura tedesca (3. To believe in saucer).
Attualità del mito moderno di Jung
Di Mauro Paola
2021-01-01
Abstract
In uno dei suoi ultimi saggi, "Ein moderner Mythus. Von Dingen, die am Himmel gesehen werden" del 1958, * Carl Gustav Jung rivolge la sua analisi archetipica al mito dei dischi volanti, che vengono indagati attraverso sogni, narrazioni e schizzi riguardanti gli UFO, alla luce di una lettura transpersonale, individuale e storico-collettiva (1. Il mito moderno). In base a un confronto con lo schema interpretativo elaborato dal mitologo Károly Kerényi (2. mito genuino e mito tecnico), si evidenzia come l'approccio analitico archetipico elabori anch'esso una doppia semiosi del mito, utile a metterne i evidenza: i caratteri archetipici e "originali" assieme alla funzione pragmatico-strumentale legata al contesto di produzione e ricezione e non da ultimo al dibattito mitocritico sorto in seno alla cultura tedesca (3. To believe in saucer).Pubblicazioni consigliate
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