È diventato sempre più determinante studiare il cosiddetto comportamento recuperato, teorizzato da Richard Schechner, nei processi compositivi della nostra drammaturgia. A partire da questa premessa, il contributo proposto si concentra sulla ricezione critica dei processi spettacolari che trovano nella performance attorica il punto di intersezione tra la scena e la pagina, interrogando le cronache teatrali di spettatori d’eccezione come Flaiano, Arbasino e Pagliarani.
Performance tra testo e corpo: Bene, Eduardo, Fo e la ricezione critica degli attori che scrivono
Katia Trifirò
2021-01-01
Abstract
È diventato sempre più determinante studiare il cosiddetto comportamento recuperato, teorizzato da Richard Schechner, nei processi compositivi della nostra drammaturgia. A partire da questa premessa, il contributo proposto si concentra sulla ricezione critica dei processi spettacolari che trovano nella performance attorica il punto di intersezione tra la scena e la pagina, interrogando le cronache teatrali di spettatori d’eccezione come Flaiano, Arbasino e Pagliarani.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.