Giano trifonte. Il Reddito di Cittadinanza: universal basic income, sussidio di disoccupazione o incentivo ad andar sommerso?

Questo articolo si pone come obiettivo un preliminare studio del Reddito di Cittadinanza, policy bandiera del recente governo cosiddetto “giallo-verde” e che tanto ha monopolizzato il dibattito politico negli ultimi due anni in Italia. Scopo degli autori è cominciare a definire struttura e dimensione di questa policy, dato che a tutt’oggi il reddito di cittadinanza sfugge ad una chiara ed univoca definizione. Studiando la correlazione tra le domande di reddito di cittadinanza ed il lavoro sommerso in Italia, operazionalizzato tramite un indice originale di stima dell’economia sommersa, l’articolo mostra come l’applicazione del reddito di cittadinanza abbia conseguenze ambigue. In particolare, per una policy del genere, ciò che più lascia perplessi è la presenza d’elevate sanzioni a cittadini che non raggiungono la soglia di povertà, o per coloro che, pur mettendo in atto dei comportamenti di moral hazard che gli permettono di superarla, difficilmente se ne discostano significativamente, e comunque non sfuggono alla povertà relativa. L’ambigua natura del provvedimento pare insomma ripercuotersi su tutti i fronti, nonché sui risultati di questa analisi preliminare, che faranno solo parzialmente luce sugli effetti della policy.