Il saggio si interroga su quale sia la specifica accezione di trascendentale nella filosofia di Benedetto Croce. Tale accezione viene definita performativa perché viene teorizzata una sintesi che sia immanente e allo stesso tempo trascendente l’oggetto “rappresentato”. Nell’argomentare le conseguente teoriche e culturali di questa impostazione, assumono un ruolo rilevante la questione dell’estetica e la differenza sistematica della filosofia di Croce da quella di Gentile.
Trascendenza e performatività del trascendentale nella Filosofia dello spirito di Benedetto Croce
Faraone R.
2021-01-01
Abstract
Il saggio si interroga su quale sia la specifica accezione di trascendentale nella filosofia di Benedetto Croce. Tale accezione viene definita performativa perché viene teorizzata una sintesi che sia immanente e allo stesso tempo trascendente l’oggetto “rappresentato”. Nell’argomentare le conseguente teoriche e culturali di questa impostazione, assumono un ruolo rilevante la questione dell’estetica e la differenza sistematica della filosofia di Croce da quella di Gentile.File in questo prodotto:
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