L’universo scuola, oggi, chiamato a dare risposte ad emergenze educative sempre più incalzanti e complesse, si trova a dover ridiscutere sul proprio compito di agente culturale, formativo e sociale, in ordine al processo di inclusione che, in molti casi, si è caratterizzato di una successione di passi formali piuttosto che concreti. Inoltre, l’emergenza sanitaria, ancora in atto, sollecita continui inter-venti educativi in grado di “abitare” i nuovi spazi digitali di mediazione didattica, attraverso metodologie d’insegnamento che sfruttino le potenzialità dei molteplici applicativi tecnologici in direzione dei diversi modi di apprendere degli allievi, evitando, quindi, di creare ulteriori fratture e distanze tra gli alunni, tra gli insegnanti e tra le famiglie, così come registratosi in taluni casi. Il principio di inclusione, allora, in prospettiva, non può non legarsi a una visione dell’educazione speciale come processo di alfabetizzazione alla disabilità, che coinvolga in modo sistemico i plurimi contesti sociali e le molteplici figure professionali alla realizzazione di un ambiente di vita realmente inclusivo. [Altro abstract in inglese: Today, schools are being asked to respond to increasingly pressing and complex emergencies within the education sphere, and are thus having to re-examine their role as cultural, social and educational agents as far as inclusion is concerned. Often, inclusion is nothing more than a series of formal rather than concrete steps. Moreover, the current health crisis calls for the use of educational tools capable of “inhabiting” the new digital spaces of didactic mediation, with teaching methods that make use of the many available technological applications, and take into account students’ different ways of learning, thus avoiding the creation of additional fractures and distances between students, teachers and families, as has happened in certain cases. In perspective, the principle of inclusion should be linked to a vision of special education as a way to achieving disability literacy, which systemically involves many different social contexts and professional figures in order to create a truly inclusive environment.]
Disabilità e inclusione: per un'alfabetizzazione alla disabilità.
Smeriglio, Donatello
2022-01-01
Abstract
L’universo scuola, oggi, chiamato a dare risposte ad emergenze educative sempre più incalzanti e complesse, si trova a dover ridiscutere sul proprio compito di agente culturale, formativo e sociale, in ordine al processo di inclusione che, in molti casi, si è caratterizzato di una successione di passi formali piuttosto che concreti. Inoltre, l’emergenza sanitaria, ancora in atto, sollecita continui inter-venti educativi in grado di “abitare” i nuovi spazi digitali di mediazione didattica, attraverso metodologie d’insegnamento che sfruttino le potenzialità dei molteplici applicativi tecnologici in direzione dei diversi modi di apprendere degli allievi, evitando, quindi, di creare ulteriori fratture e distanze tra gli alunni, tra gli insegnanti e tra le famiglie, così come registratosi in taluni casi. Il principio di inclusione, allora, in prospettiva, non può non legarsi a una visione dell’educazione speciale come processo di alfabetizzazione alla disabilità, che coinvolga in modo sistemico i plurimi contesti sociali e le molteplici figure professionali alla realizzazione di un ambiente di vita realmente inclusivo. [Altro abstract in inglese: Today, schools are being asked to respond to increasingly pressing and complex emergencies within the education sphere, and are thus having to re-examine their role as cultural, social and educational agents as far as inclusion is concerned. Often, inclusion is nothing more than a series of formal rather than concrete steps. Moreover, the current health crisis calls for the use of educational tools capable of “inhabiting” the new digital spaces of didactic mediation, with teaching methods that make use of the many available technological applications, and take into account students’ different ways of learning, thus avoiding the creation of additional fractures and distances between students, teachers and families, as has happened in certain cases. In perspective, the principle of inclusion should be linked to a vision of special education as a way to achieving disability literacy, which systemically involves many different social contexts and professional figures in order to create a truly inclusive environment.]| File | Dimensione | Formato | |
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