Il saggio punta a ricostruire i rapporti tra Pascoli e il letterato Cesario Testa (Papiliunculus), autore di una ben poco conosciuta traduzione del poemetto latino pascoliano Centurio, che vinse la medaglia d’oro al Certamen Hoeufftianum nel 1902. Nel pubblicare l’inedita corrispondenza Pascoli-Testa, l’A. mette a fuoco sia la storia della versione, sia alcuni retroscena della partecipazione di Pascoli al concorso di poesia latina bandito a Roma in occasione del Cinquantenario dell’Unità d’Italia.
Pascoli e Cesario Testa. Scambi di traduzioni e di poesia
Marianna Cereto
2020-01-01
Abstract
Il saggio punta a ricostruire i rapporti tra Pascoli e il letterato Cesario Testa (Papiliunculus), autore di una ben poco conosciuta traduzione del poemetto latino pascoliano Centurio, che vinse la medaglia d’oro al Certamen Hoeufftianum nel 1902. Nel pubblicare l’inedita corrispondenza Pascoli-Testa, l’A. mette a fuoco sia la storia della versione, sia alcuni retroscena della partecipazione di Pascoli al concorso di poesia latina bandito a Roma in occasione del Cinquantenario dell’Unità d’Italia.File in questo prodotto:
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