Il saggio intende illustrare il modo in cui Jung, già nel Libro rosso – quindi un ventennio prima del celebre seminario sullo Zarathustra da lui tenuto a Zurigo dal 1934 al 1939 –, reinterpreta criticamente tre simboli del pensiero nietzschiano: l’ultrauomo, la morte di Dio, l’eterno ritorno dell’uguale. Mentre il primo simbolo viene inglobato nel movimento cosmico dell’ultrasenso, gli altri due sono “rettificati” da Jung rispettivamente attraverso le nozioni del Dio rinnovato adveniente e dell’eterno ritorno dell’identico.
Intorno al libro rosso di Jung. Un tentativo di dialogo tra psicologia e filosofia. Lo Zarathustra di Nietzsche nel Libro Rosso
Lucia Guerrisi
2016-01-01
Abstract
Il saggio intende illustrare il modo in cui Jung, già nel Libro rosso – quindi un ventennio prima del celebre seminario sullo Zarathustra da lui tenuto a Zurigo dal 1934 al 1939 –, reinterpreta criticamente tre simboli del pensiero nietzschiano: l’ultrauomo, la morte di Dio, l’eterno ritorno dell’uguale. Mentre il primo simbolo viene inglobato nel movimento cosmico dell’ultrasenso, gli altri due sono “rettificati” da Jung rispettivamente attraverso le nozioni del Dio rinnovato adveniente e dell’eterno ritorno dell’identico.File in questo prodotto:
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