La pratica del commento linguistico all’interno della stampa periodica comincia a diffondersi prevalentemente nell’Ottocento. Gli articoli di cronaca, le recensioni bibliografiche o le semplici novità, però, offrono uno spunto di riflessione linguistica già all’interno di molti periodici della metà del Settecento. In particolare, polemiche o apologie rivolte al conservatorismo dell’Accademia della Crusca, l’innovazione del lessico specialistico tramite nuove traduzioni di opere straniere e gli influssi dei francesismi nel lessico italiano, permettono ai compilatori delle varie riviste letterarie e delle gazzette di discutere, talvolta ampiamente, dei problemi linguistici dell’epoca. La ricerca quindi si propone di individuare una prima forma di commento linguistico all’interno di alcuni periodici a stampa di metà Settecento.
Il commento linguistico come tradizione discorsiva nella stampa periodica di metà Settecento
Raphael Merida
2020-01-01
Abstract
La pratica del commento linguistico all’interno della stampa periodica comincia a diffondersi prevalentemente nell’Ottocento. Gli articoli di cronaca, le recensioni bibliografiche o le semplici novità, però, offrono uno spunto di riflessione linguistica già all’interno di molti periodici della metà del Settecento. In particolare, polemiche o apologie rivolte al conservatorismo dell’Accademia della Crusca, l’innovazione del lessico specialistico tramite nuove traduzioni di opere straniere e gli influssi dei francesismi nel lessico italiano, permettono ai compilatori delle varie riviste letterarie e delle gazzette di discutere, talvolta ampiamente, dei problemi linguistici dell’epoca. La ricerca quindi si propone di individuare una prima forma di commento linguistico all’interno di alcuni periodici a stampa di metà Settecento.Pubblicazioni consigliate
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