Il contributo consegna un primo affondo su due strumenti di singolare importanza: il Vocabolario pascoliano di Giuseppe Lando Passerini (1915) e il Dizionarietto pascoliano di Luigi Capelli (1916). Richiamando l’attenzione sul metodo di allestimento di entrambi i dizionari, finora ben poco indagati, l’autore propone una serie di riflessioni utili a ricostruire lo sfondo storico-critico delle due opere e a rivalutarne l’apporto scientifico.
Note a due vocabolari pascoliani
Raphael Merida
2016-01-01
Abstract
Il contributo consegna un primo affondo su due strumenti di singolare importanza: il Vocabolario pascoliano di Giuseppe Lando Passerini (1915) e il Dizionarietto pascoliano di Luigi Capelli (1916). Richiamando l’attenzione sul metodo di allestimento di entrambi i dizionari, finora ben poco indagati, l’autore propone una serie di riflessioni utili a ricostruire lo sfondo storico-critico delle due opere e a rivalutarne l’apporto scientifico.File in questo prodotto:
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