L'articolo si concentra su due affreschi raffiguranti i beati Michelina da Pesaro (†1356) e Roberto Galeotto Malatesta (†1432) nella chiesa e nel convento francescano di Lucignano Val di Chiana, in Toscana. Partendo dall'analisi del contesto - con l'attribuzione ad Agostino di Marsilio - e delle lunghe iscrizioni in latino e in volgare, lo studio affronta un'ampia rassegna di fonti iconografiche e scritte, inquadrando queste due figure all'interno di una tradizione culturale legata a due rami della famiglia Malatesta. Un poema agiografico del Quattrocento (Pesaro, Biblioteca Oliveriana), noto agli storici ma mai collegato agli affreschi lucignanesi e finora mai pubblicato integralmente, scritto da un frate francescano originario di Lucignano e attivo nel convento pesarese, fornisce le ragioni della scelta di raffigurare questi soggetti "adriatici" in una cittadina toscana. The article focuses on two frescoes depicting the Blessed Michelina da Pesaro (d. 1356) and Roberto Galeotto Malatesta (d. 1432) in the Franciscan church and convent of Lucignano Val di Chiana, Tuscany. Starting from the analysis of the context – with the attribution to Agostino di Marsilio – and of the long Latin and Vulgar inscriptions, the study addresses a wide review of iconographic and written sources, placing these two figures within a cultural tradition connected to two branches of Malatesta family. A Quattrocento hagiographic poem (Pesaro, Biblioteca Oliveriana), known to the historians but never linked to the Lucignano frescoes and never published in full so far, written by a Franciscan friar coming from Lucignano and active in the Pesaro convent, provides the reasons for the choice of depicting these ‘Adriatic’ subjects in a little town which was never affected by the Malatesta family business.
“Molti per mare tu sì liberasti”. Immagini e culto dei beati Michelina da Pesaro e Galeotto Roberto Malatesta, dalle terre adriatiche alla Val di Chiana
Giovanni Giura
2022-01-01
Abstract
L'articolo si concentra su due affreschi raffiguranti i beati Michelina da Pesaro (†1356) e Roberto Galeotto Malatesta (†1432) nella chiesa e nel convento francescano di Lucignano Val di Chiana, in Toscana. Partendo dall'analisi del contesto - con l'attribuzione ad Agostino di Marsilio - e delle lunghe iscrizioni in latino e in volgare, lo studio affronta un'ampia rassegna di fonti iconografiche e scritte, inquadrando queste due figure all'interno di una tradizione culturale legata a due rami della famiglia Malatesta. Un poema agiografico del Quattrocento (Pesaro, Biblioteca Oliveriana), noto agli storici ma mai collegato agli affreschi lucignanesi e finora mai pubblicato integralmente, scritto da un frate francescano originario di Lucignano e attivo nel convento pesarese, fornisce le ragioni della scelta di raffigurare questi soggetti "adriatici" in una cittadina toscana. The article focuses on two frescoes depicting the Blessed Michelina da Pesaro (d. 1356) and Roberto Galeotto Malatesta (d. 1432) in the Franciscan church and convent of Lucignano Val di Chiana, Tuscany. Starting from the analysis of the context – with the attribution to Agostino di Marsilio – and of the long Latin and Vulgar inscriptions, the study addresses a wide review of iconographic and written sources, placing these two figures within a cultural tradition connected to two branches of Malatesta family. A Quattrocento hagiographic poem (Pesaro, Biblioteca Oliveriana), known to the historians but never linked to the Lucignano frescoes and never published in full so far, written by a Franciscan friar coming from Lucignano and active in the Pesaro convent, provides the reasons for the choice of depicting these ‘Adriatic’ subjects in a little town which was never affected by the Malatesta family business.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
ASNS - Giura.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
604.23 kB
Formato
Adobe PDF
|
604.23 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.