Recensione a M. D'Amico, Una parità ambigua. Costituzione e diritti delle donne, Raffaello Cortina, Milano 2020

La recensione del volume coglie l'occasione per riflettere sulle ragioni di una parità perennemente "ambigua" se siamo ancora oggi costretti a registrare un marcato divario tra la solennità del principio di eguaglianza, oggi assistito da un robusto armamentario, da un lato, e la realtà effettuale, non ancora del tutto soddisfacente, dall’altro. La divaricazione è in parte dovuta alla mancata percezione dell’unitarietà di contenuto dell’art. 3 Cost., che può essere recuperata valorizzando l’inciso della “pari dignità sociale” presente nel I comma. La ricomposizione dell’unitarietà dell’art. 3 Cost. è essenziale nella lotta a tutte le forme di discriminazione in base ai vari fattori per cui esse si sono storicamente manifestate. Come esempio dei guasti prodotti dalla logica binaria di inquadramento tra I e II comma nella questione di genere, ci si sofferma su alcune questioni di diritto del lavoro e sull’accesso agli organi elettivi e alle più elevate cariche istituzionali.