Il lavoro muove dalla considerazione che il recente processo di transizione energetica che sta interessando l'Italia, con particolare riferimento alla valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili, non appare connotato da una regolazione energetica e coerente. Un caso emblematico si riscontra con riferimento alla fonte geotermica, la cui regolazione è ancora molto frammentaria e distante dalla logica della semplificazione normativa e amministrativa: in particolare, il difficile bilanciamento tra tutela degli interessi sensibili ed esigenze di semplificazione amministrativa consente di addivenire a soluzioni estremamente parziali sul piano della definizione degli strumenti amministrativi che, in materia edilizia, sono applicabili al caso di specie. Sulla base di tali premesse, il lavoro si interroga sulla possibilità di declinare la tematica della rigenerazione energetica alla luce della più moderna lettura della rigenerazione urbana, in prospettiva di un auspicato consolidamento del legame, che finora sembrerebbe essere rimasto sullo sfondo, tra processo di rigenerazione (sociale, economica, ambientale) di un territorio e le politiche energetiche. In tale ottica, un ruolo centrale potrebbe essere ricoperto dalle amministrazioni locali, in quanto titolari delle principali competenze pianificatorie in tema di rigenerazione urbana, anche valorizzando l'indirizzo tracciato dal Covenant of Mayor (Patto dei Sindaci), promosso dalla Commissione europea, che prevede l'adesione dei Comuni ad una serie di impegni tra cui rientra l'adozione di un Piano di azione per l'energia sostenibile (p.a.e.s.).

Il processo di transizione verso la promozione dell’efficientamento energetico nell’ottica della rigenerazione urbana: il “caso” degli impianti alimentati da fonte geotermica

Laura Pergolizzi
2021-01-01

Abstract

Il lavoro muove dalla considerazione che il recente processo di transizione energetica che sta interessando l'Italia, con particolare riferimento alla valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili, non appare connotato da una regolazione energetica e coerente. Un caso emblematico si riscontra con riferimento alla fonte geotermica, la cui regolazione è ancora molto frammentaria e distante dalla logica della semplificazione normativa e amministrativa: in particolare, il difficile bilanciamento tra tutela degli interessi sensibili ed esigenze di semplificazione amministrativa consente di addivenire a soluzioni estremamente parziali sul piano della definizione degli strumenti amministrativi che, in materia edilizia, sono applicabili al caso di specie. Sulla base di tali premesse, il lavoro si interroga sulla possibilità di declinare la tematica della rigenerazione energetica alla luce della più moderna lettura della rigenerazione urbana, in prospettiva di un auspicato consolidamento del legame, che finora sembrerebbe essere rimasto sullo sfondo, tra processo di rigenerazione (sociale, economica, ambientale) di un territorio e le politiche energetiche. In tale ottica, un ruolo centrale potrebbe essere ricoperto dalle amministrazioni locali, in quanto titolari delle principali competenze pianificatorie in tema di rigenerazione urbana, anche valorizzando l'indirizzo tracciato dal Covenant of Mayor (Patto dei Sindaci), promosso dalla Commissione europea, che prevede l'adesione dei Comuni ad una serie di impegni tra cui rientra l'adozione di un Piano di azione per l'energia sostenibile (p.a.e.s.).
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