L’opera d’arte nell’era della sua colonizzazione. I rischi del Metaverso

Il metaverso si configura, al momento, come l’ultima frontiera degli spazi digitali: una terra ricca di opportunità (sociali, economiche, tecnologiche, ludiche), uno spazio che sta iniziando a prendere forma grazie all’evoluzione tecnologica dei dispostivi VR, AR, XR, dell’intelligenza artificiale, dell’IoT e alla diffusione sempre più pervasiva dei servizi digitali. Una frontiera immaginata come un ambiente in grado di unire mondo fisico e mondo digitale in una convergenza tecnologica (e culturale) che possa garantire una piena interoperabilità tra piattaforme e dispositivi diversi. In questo intervento vogliamo provare a indagare le criticità di un tale ecosistema che, aldilà dell’entusiasmo dei pionieri, mostra già una serie di rischi che, se non affrontati con coscienza dai decisori politici, potrebbero trasformare questa terra promessa in un vero e proprio inferno. I rischi legati alle criptovalute e agli NFT, l’enorme mole di dati in mano a un’oligarchia composta dai giganti della tecnologia, le possibili dipendenze, le tensioni sociali e le forme di controllo che già animano l’attuale mondo digitale, potrebbero, infatti, avere un impatto enorme su tutta la società, proprio perché economia ‘virtuale’ ed economia reale saranno strettamente intrecciati. Un’analisi di questo ecosistema mediale, della sua storia, delle logiche che lo animano, può aiutarci ad affrontare i rischi e a meglio governare la nostra sfrenata corsa verso questa nuova frontiera.