Il saggio si occupa delle più recenti politiche internazionali ed europee fondamentali per lo sviluppo del settore primario. In particolare, vengono attenzionate le sfide etiche della globalizzazione e le logiche emergenti del climate action e decent work. Si approfondisce l’attuale tematica dello sviluppo sostenibile attraverso la disamina dell’Agenda ONU 2030. L’A. considera poi le novità previste a livello europeo dalla PAC 2023-2027 con l’introduzione del sistema della condizionalità sociale, dal Green Deal, che promuove obiettivi climatici e ambientali idonei ad incrementare il reddito dei produttori primari e rafforzarne la loro competitività e dalla strategia Farm to fork, dove spiccano ulteriori intenti della politica europea, finalizzati a garantire la condizione fondamentale dell’integrità del mercato unico e ad assicurare la salute e la sicurezza sul lavoro. Da ultimo si suggeriscono nuovi modelli di business, che appaiono più adeguati all’attuale scenario geo politico, svilito dal conflitto tra Russia e Ucraina. Il fine è quello di mitigare i rischi, riducendo le forme di sfruttamento operate nelle relazioni commerciali, le violazioni dei diritti umani ed i danni all’ambiente, consentendo ai produttori più deboli di autosostenersi, promuovendo l’equità nel mercato e la tutela del lavoro.
Mercato e lavoro agricolo : dall'Agenda Onu 2030 alle green strategies europee.
A. MARCIANO'
2022-01-01
Abstract
Il saggio si occupa delle più recenti politiche internazionali ed europee fondamentali per lo sviluppo del settore primario. In particolare, vengono attenzionate le sfide etiche della globalizzazione e le logiche emergenti del climate action e decent work. Si approfondisce l’attuale tematica dello sviluppo sostenibile attraverso la disamina dell’Agenda ONU 2030. L’A. considera poi le novità previste a livello europeo dalla PAC 2023-2027 con l’introduzione del sistema della condizionalità sociale, dal Green Deal, che promuove obiettivi climatici e ambientali idonei ad incrementare il reddito dei produttori primari e rafforzarne la loro competitività e dalla strategia Farm to fork, dove spiccano ulteriori intenti della politica europea, finalizzati a garantire la condizione fondamentale dell’integrità del mercato unico e ad assicurare la salute e la sicurezza sul lavoro. Da ultimo si suggeriscono nuovi modelli di business, che appaiono più adeguati all’attuale scenario geo politico, svilito dal conflitto tra Russia e Ucraina. Il fine è quello di mitigare i rischi, riducendo le forme di sfruttamento operate nelle relazioni commerciali, le violazioni dei diritti umani ed i danni all’ambiente, consentendo ai produttori più deboli di autosostenersi, promuovendo l’equità nel mercato e la tutela del lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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