Tutela degli utenti e responsabilità dei fornitori di servizi media audiovisivi, Dalla direttiva 2018/1808/UE al Regolamento sui servizi digitali

Con l’entrata in vigore della Direttiva 2018/1808/UE e dei Regolamenti sui servizi digitali e sui mercati digitali, il mercato dei servizi di media audiovisivi è destinato a subire profondi rinnovamenti anche sul piano giuridico, per almeno due ragioni: l’ampliamento della nozione di servizi media-audiovisivi, ora comprensiva dei “servizi di piattaforma per la condivisione di video”, la previsione di uno statuto normativo più gravoso, con la previsione per tali fornitori di obblighi di far “rispettare e proteggere la dignità umana”e di adottare regole dirette ad impedire “comportamenti contenenti istigazione alla violenza o all'odio” o alla discriminazione; e di garantire una più estesa tutela del consumatore di servizi media audiovisivi, mediante la predisposizione di rimedi idonei a garantire la massima tutela del principio personalista, sia in prospettiva preventiva, sia successiva..