Nel Gattopardo il cane Bendicò è una sorta di alter ego del protagonista, indicato dall’autore stesso come personaggio chiave dell’opera. Rilanciando alcune questioni critiche e filologiche rimaste aperte, si ripercorrono i momenti salienti del romanzo in cui la figura di Bendicò accompagna simbolicamente le vicende di casa Salina. In particolare si propone una ipotesi sulle ragioni della cassatura di un frammento che descrive in modo inequivocabile il rapporto tra il Principe e il cane.

Il cane Bendicò nel "Gattopardo". Un vero Salina? Una premessa filologica e una nota su un frammento rifiutato dall'autore

Susanna Villari
2022-01-01

Abstract

Nel Gattopardo il cane Bendicò è una sorta di alter ego del protagonista, indicato dall’autore stesso come personaggio chiave dell’opera. Rilanciando alcune questioni critiche e filologiche rimaste aperte, si ripercorrono i momenti salienti del romanzo in cui la figura di Bendicò accompagna simbolicamente le vicende di casa Salina. In particolare si propone una ipotesi sulle ragioni della cassatura di un frammento che descrive in modo inequivocabile il rapporto tra il Principe e il cane.
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