Genitori e “figli della rete”. Mutamenti antropologici e nuove sfide educative.

Nei nuovi ambienti digitali genitori e adolescenti vivono relazioni ed esperienze sempre più ricche ed interconnesse, ma esposte al rischio di una immersione virtuale totalizzante prevalentemente inclinata sul presente, che si potrebbe delineare come una semiesperienza (Adorno) capace di logorare il rapporto familiare. Soprattutto nelle situazioni di maggiore fragilità, Internet e i social possono configurarsi come un surrogato di quella genitorialità generativa, sempre più necessaria ma difficile da conquistare ed esercitare. Riappropriarsi della struttura ontologica genitoriale e della funzione paterna e materna oggi significa insegnare ai figli l’arte di esistere, integrando dialogicità, riflessione noetica e sensibilità esistenziale anche nei nuovi contesti virtuali. [In the new digital environments, parents and adolescents live increasingly rich and interconnected relationships and experiences, but exposed to the risk of an all-embracing virtual immersion predominantly inclined to the present, which could be delineated as a semi-experience (Adorno) capable of wearing down the family relationship. Especially in situations of greater fragility, the Internet and social media can be configured as a substitute for that generative parenting, increasingly necessary but difficult to conquer and exercise. Reclaiming the ontological parental structure and the paternal and maternal function today means teaching children the art of existing, integrating dialogue, noetic reflection and existential sensitivity even in the new virtual contexts].