Attraverso l’analisi delle novelle di Primavera, raccolta verghiana degli esordi, emergono le diverse sfaccettature del complicato intrigo delle relazioni umane. In particolare il saggio procede lungo le diverse declinazioni assunte dal motivo della maschera nelle varie storie strettamente correlato al tema dominante dell’illusione amorosa. Ne è un esempio la riuscitissima novella La coda del diavolo in cui l’occasione carnevalesca è rappresentata da un’usanza catanese, quella della «‘ntuppatedda o imbacuccata», un tempo in voga durante la festa di S. Agata, «gran veglione di cui tutta la città è teatro», che fa da sfondo a una singolare triangolazione onirico-amorosa.
Le maschere nella "Primavera" di Verga novelliere
Primo N.
2014-01-01
Abstract
Attraverso l’analisi delle novelle di Primavera, raccolta verghiana degli esordi, emergono le diverse sfaccettature del complicato intrigo delle relazioni umane. In particolare il saggio procede lungo le diverse declinazioni assunte dal motivo della maschera nelle varie storie strettamente correlato al tema dominante dell’illusione amorosa. Ne è un esempio la riuscitissima novella La coda del diavolo in cui l’occasione carnevalesca è rappresentata da un’usanza catanese, quella della «‘ntuppatedda o imbacuccata», un tempo in voga durante la festa di S. Agata, «gran veglione di cui tutta la città è teatro», che fa da sfondo a una singolare triangolazione onirico-amorosa.Pubblicazioni consigliate
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