In forma di annotazioni, il testo vuole proporre una riflessione sulle forme di trasformazione di Giacomo Leopardi in “personaggio performativo” seguendo quattro piste privilegiate. In primo luogo viene presentata la pièce di Camille de Bainville, Le dernier jour de Leopardi (1894) per offrire un’esemplificazione di come la performance si possa porre come canale preferenziale di ricezione culturale in un contesto diverso da quello originario. Il secondo punto, più ampiamente trattato, riguarda le modalità di rappresentazione e di travestimento del personaggio Leopardi indagando soprattutto sul tema del corpo e della fisicità attraverso l’opera teatrale di Giuseppe Manfridi, Giacomo, il prepotente (1989). Segue poi una riflessione sulla lettera immaginaria di Leopardi a Roberto Benigni (2010) scritta da Perle Abbruggiati e riferita all’ideazione di una trasposizione cinematografica delle Operette morali; infine, nella quarta e ultima “annotazione”, ci si sofferma sulla sintassi audiovisuale dei documentari dedicati al celebre e schivo poeta.
Leopardi in scena. Appunti sparsi sui travestimenti di un personaggio performativo
Primo N.
2011-01-01
Abstract
In forma di annotazioni, il testo vuole proporre una riflessione sulle forme di trasformazione di Giacomo Leopardi in “personaggio performativo” seguendo quattro piste privilegiate. In primo luogo viene presentata la pièce di Camille de Bainville, Le dernier jour de Leopardi (1894) per offrire un’esemplificazione di come la performance si possa porre come canale preferenziale di ricezione culturale in un contesto diverso da quello originario. Il secondo punto, più ampiamente trattato, riguarda le modalità di rappresentazione e di travestimento del personaggio Leopardi indagando soprattutto sul tema del corpo e della fisicità attraverso l’opera teatrale di Giuseppe Manfridi, Giacomo, il prepotente (1989). Segue poi una riflessione sulla lettera immaginaria di Leopardi a Roberto Benigni (2010) scritta da Perle Abbruggiati e riferita all’ideazione di una trasposizione cinematografica delle Operette morali; infine, nella quarta e ultima “annotazione”, ci si sofferma sulla sintassi audiovisuale dei documentari dedicati al celebre e schivo poeta.Pubblicazioni consigliate
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