Tecnologia e sessualità: la genderizzazione dei Sex Robot

Questa tesi nasce da uno spiccato interesse di ricerca nei confronti della Robotica Sociale e delle modalità attraverso la quale, in un prossimo futuro, entrerà sempre di più a far parte della realtà quotidiana e anche nella nostra sfera più intima. In una società sempre più complessa come la nostra, caratterizzata da una forte crescita dei sistemi sociali, dalla crescente avanzata dei sistemi tecnologici che permettono non solo l’interazione tra due o più esseri umani, ma anche la creazione di sempre più consolidate relazioni tra noi e la tecnologia stessa, alcune riflessioni sono necessarie perché lo sviluppo degli agenti artificiali capaci di interagire socialmente con l’essere umano, si compia in maniera sostenibile. Nello specifico, il fulcro di questa tesi è dedicato ad un’analisi dettagliata delle funzionalità dei Sex Robot, ovvero quella categoria di agenti artificiali creata per essere impiegata per scopi prettamente sessuali, e alle differenti problematiche e opportunità che essi ci pongono dinnanzi. Il lavoro consta di cinque capitoli, tra i quali, il quinto ed ultimo è dedicato ad un’analisi qualitativa del discorso in merito alla commercializzazione dei Sexbot. Tale analisi è stata condotta all’interno di un Forum attraverso l’impiego di quello che viene definito il metodo Netnografico - un metodo di ricerca qualitativa etnografica utile per raccogliere e immagazzinare dati, attraverso l’impiego di svariate tecniche, negli spazi virtuali nei quali operano gli utenti del Web.