Riflessioni sulla vexata quaestio della deducibilità della sanzione inerente al reddito professionale

La mancanza di una disciplina sul trattamento da riservare alle sanzioni ammini strative in sede di determinazione del reddito d’impresa o da lavoro autonomo, ha condotto ad un’interpretazione aprioristica e certamente poco coerente con i principi costituzionali in generale, e con quello di capacita` contributiva, in particolare. Sulla base dell’interpretazione fornita, il rischio che si corre e` che si tassi un reddito inesistente, considerato che il contri buente verrebbe ad essere tassato prima dell’irrogazione della sanzione, e cioe` nel momento della produzione dei ricavi/compensi e, successivamente, nel momento in cui si recuperano a tassazione le somme utilizzate per il pagamento della sanzione e, quindi, redditi a tutti gli effetti inesistenti