Nietzsche, Foucault, il cinismo e la 'vera vita'

Il saggio si propone di esplorare l’influenza di Nietzsche sul pensiero di Michel Foucault, e, in particolare, sulla riproposizione ed enfatizzazione del bíos kynikós da lui compiuta nel suo ultimo corso al Collège de France, Le courage de la vérité. Nella pratica filosofica del cinismo antico, che porta all’estremo, in modo osceno, scandaloso e provocatorio, i tratti fondamentali della parrhesía socratica, si assisterebbe a un completo incarnarsi del lógos nel bíos, che fa del filosofo cinico un paradossale ‘testimone della verità’ e del suo esperimento radicale di riduzione-naturalizzazione della vita un modello emblematico di ‘estetica’ o ‘stilistica’ dell’esistenza. [Altro abstract in inglese: The essay aims to explore the influence of Nietzsche on Michel Foucault’s thought, particularly regarding the re-proposition and emphasisation of the bíos kynikós in his last course at the Collège de France, Le courage de la vérité. In the philosophical practice of ancient Cynicism, which takes the main features of the Socratic parrhesía to the extreme, in an obscene, scandalous and provocative manner, there would be a complete embodiment of lógos in bíos, which makes the Cynic philosopher a paradoxical ‘witness of truth’ and his radical experiment in the reduction-naturalisation of life an emblematic model of the ‘aesthetics’ or ‘stylistics’ of existence.