Rigenerazione urbana e territorio. Farm cultural park: un’indagine sociospaziale

Il contributo si propone di indagare da un punto di vista sociologico la trasformazione di 1750 metri quadrati di un centro storico semi-abbandonato della Sicilia sud-occidentale in un sorprendente “sesto posto al mondo come destinazione turistica culturale”. Farm Cultural Park (AG), magnificata dai media e dagli studi più strettamente urbanistici, viene innanzitutto contestualizzato all'interno di un punto di fuga della rigenerazione urbana (dalla città al territorio) e poi esplorato e analizzato con strumenti qualitativi declinati in chiave spaziale per rilevare quanto la sua ambizione neo-antropocenica sia percepita dagli abitanti di Favara. [Altro abstract in inglese: The contribution aims to investigate from a sociological point of view the transformation of 1750 square metres of a semi-abandoned historical centre in the south-western part of Sicily into the surprising “sixth place in the world as a cultural tourist destination”. Farm Cultural Park (AG), magnified by the media and by more strictly urban studies, is first contextualised within a vanishing point of urban regeneration (from the city to the territory) and then explored and analysed with qualitative instruments declined in a spatial key in order to detect how much its neo-anthropocenic ambition is perceived by the inhabitants of Favara.]