L’esigenza sempre crescente di tutela della biodiversità, obiettivo centrale e prioritario nelle politiche internazionali ed europee degli ultimi decenni, suggerisce all’interprete di verificare se la normativa sulle aree naturali protette, nell’attuale formulazione legislativa, come interpretata dalla dottrina e dalla giurisprudenza, e nelle sue interferenze con la parte VI del c.d. codice dell’ambiente, sulla responsabilità per danno ambientale, sia idonea al raggiungimento degli obiettivi fissati. Una tale analisi appare ancor più necessaria a seguito della legge costituzionale 11 febbraio 2022, n. 1, che ha espressamente annoverato la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle generazioni future, tra i compiti della Repubblica.
Aree naturali protette e danno alla biodiversità dopo le riforme costituzionali in materia di ambiente
Vera Bilardo
2023-01-01
Abstract
L’esigenza sempre crescente di tutela della biodiversità, obiettivo centrale e prioritario nelle politiche internazionali ed europee degli ultimi decenni, suggerisce all’interprete di verificare se la normativa sulle aree naturali protette, nell’attuale formulazione legislativa, come interpretata dalla dottrina e dalla giurisprudenza, e nelle sue interferenze con la parte VI del c.d. codice dell’ambiente, sulla responsabilità per danno ambientale, sia idonea al raggiungimento degli obiettivi fissati. Una tale analisi appare ancor più necessaria a seguito della legge costituzionale 11 febbraio 2022, n. 1, che ha espressamente annoverato la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle generazioni future, tra i compiti della Repubblica.Pubblicazioni consigliate
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