I “pacchetti” di controllo manageriale nei team virtuali

Sin dall’ultimo decennio del XX secolo, abbiamo assistito ad un dibattito scientifico crescente sulla gestione dei team virtuali. La pandemia di Covid-19 ha posto questo argomento sotto i riflettori, poiché molte organizzazioni hanno dovuto trasformare i loro team in presenza in team virtuali attraverso l'adozione di modalità di lavoro remoto – almeno durante i periodi di restrizione del lockdown. La letteratura precedente sui team virtuali ha dedicato scarsa attenzione alle questioni di controllo gestionale. Questa ricerca mira a colmare tale lacuna esplorando come i “pacchetti” di controllo gestionale sono cambiati – e stanno ancora cambiando – per affrontare i team virtuali. Per fare ciò, questo lavoro intraprende uno studio basato su interviste semi-strutturate con 27 manager di diverse aziende. I risultati evidenziano come il controllo dei team virtuali richiede l'adozione – o il rafforzamento – di meccanismi per compensare la ridotta disponibilità di controlli culturali. [Studies on the management of virtual teams emerged in the international literature debate since the last decade of XX century. The Covid-19 pandemic turn the spotlight on this topic since many organizations had to transform their face-to-face teams into virtual ones through the adoption of remote working modes – at least during lockdown restriction periods. Previous literature on virtual teams has devoted scant attention to management control issues. This research aims to fill this gap by exploring how management control “packages” changed – and are still changing – to cope with virtual teams. To do that, this work undertakes a cross-sectional field study based on semi-structured interviews with 27 managers of different companies. As a result, it emerges that the control of virtual teams requires the adoption – or strengthening – of mechanisms to compensate for the reduced availability of cultural controls].