Il recupero dei microtoponimi fraintesi

Il contributo disambigua alcuni micro-toponimi che, nel passaggio dalla forma orale (dialettale) alla forma ufficiale (italiana), hanno subito alterazioni fonetiche e/o morfologiche tali da ingenerare la totale perdita di trasparenza della forma originale; al contempo, fornisce evidenza di come la distanza tra la toponomastica “parlata” e quella trascritta nei documenti ufficiali (registri parrocchiali, agrimensure, atti notarili, mappe topografiche) rifletta le profonde differenze tra il modo interno di percepire, descrivere e denominare i luoghi e quello esterno, che informa i documenti prodotti dall’amministrazione centrale o dalle sue emanazioni. I risultati dell’analisi guidano alla conclusione che rapportarsi alle forme orali dei toponimi risulta imprescindibile non soltanto ai fini di una corretta interpretazione delle loro motivazioni, ma anche dell’organizzazione strutturale e funzionale del sistema toponimico di ogni singola comunità.