Il tragico evento accaduto a Casal Palocco il 14 giugno 2023 ha smosso coscienze e avviato infuocati dibattiti, sui social, in televisione e sui giornali, in cui è possibile ritrovare una serie di elementi utili ad analizzare e a meglio comprendere gli immaginari nutriti dalle narrazioni sociali che ruotano intorno alla figura dell’influencer e dei content creator in generale. Nel contesto dell’incidente, un gruppo di giovani noti come The Borderline, conosciuti per il loro canale YouTube, stavano girando un video a bordo di una Lamborghini . Lo scontro con un’altra auto ha avuto come conseguenza la morte di un bambino di 5 anni, coinvolto insieme a sua madre e alla sorellina. È importante sottolineare che le indagini sono ancora in corso e, pertanto, non è possibile attribuire responsabilità in modo definitivo. Tuttavia, quanto accaduto ha suscitato una serie di riflessioni e dibattiti all’interno della sfera pubblica, offrendo lo spunto per indagare i modelli di pensiero e i significati simbolici connessi alla figura dell’influencer all’interno delle dinamiche sociali contemporanee. L’analisi dei discorsi e delle reazioni generate della tragedia di Casal Palocco può, quindi, fornire elementi di ricerca per capire il ruolo di queste nuove figure nella società contemporanea e – ribadiamo – le modalità con cui le narrazioni sociali possono contribuire alla costruzione di immaginari collettivi che le riguardano. The controversies surrounding the fatal car accident in Casal Palocco have rekindled old criticisms regarding the use of social media by the younger generations. Philosophers and commentators have voiced their concerns in the face of the social, identity, and familial crisis caused by the success of social platforms. Technological dependency, digital narcissism, and the inability to discern the distinction between online and offline realities are purportedly transforming the younger generations into ‘monsters’ obsessed on likes. In this paper, we aim to examine the imaginaries that underlie the social narratives attempting to define influencers, youtubers, tiktokers, and the vast and heterogeneous cosmos of content creators populating the internet. The objective is to reconstruct the mythologies and rituals at play, endeavoring to bridge together media forms and socioeconomic practices. Simultaneously, however, the study intends to shed light on whether and to what extent this imaginary is fueled by the logic of platformization. We contend that the easy gains achieved by the very young by pushing the boundaries of challenges further and further are a determining variable that sustains the discussed imaginary
Dalla Chickie-Run alla challenge di Casal Palocco: piattaforme, content creator e immaginari
Marco Centorrino
;
2023-01-01
Abstract
Il tragico evento accaduto a Casal Palocco il 14 giugno 2023 ha smosso coscienze e avviato infuocati dibattiti, sui social, in televisione e sui giornali, in cui è possibile ritrovare una serie di elementi utili ad analizzare e a meglio comprendere gli immaginari nutriti dalle narrazioni sociali che ruotano intorno alla figura dell’influencer e dei content creator in generale. Nel contesto dell’incidente, un gruppo di giovani noti come The Borderline, conosciuti per il loro canale YouTube, stavano girando un video a bordo di una Lamborghini . Lo scontro con un’altra auto ha avuto come conseguenza la morte di un bambino di 5 anni, coinvolto insieme a sua madre e alla sorellina. È importante sottolineare che le indagini sono ancora in corso e, pertanto, non è possibile attribuire responsabilità in modo definitivo. Tuttavia, quanto accaduto ha suscitato una serie di riflessioni e dibattiti all’interno della sfera pubblica, offrendo lo spunto per indagare i modelli di pensiero e i significati simbolici connessi alla figura dell’influencer all’interno delle dinamiche sociali contemporanee. L’analisi dei discorsi e delle reazioni generate della tragedia di Casal Palocco può, quindi, fornire elementi di ricerca per capire il ruolo di queste nuove figure nella società contemporanea e – ribadiamo – le modalità con cui le narrazioni sociali possono contribuire alla costruzione di immaginari collettivi che le riguardano. The controversies surrounding the fatal car accident in Casal Palocco have rekindled old criticisms regarding the use of social media by the younger generations. Philosophers and commentators have voiced their concerns in the face of the social, identity, and familial crisis caused by the success of social platforms. Technological dependency, digital narcissism, and the inability to discern the distinction between online and offline realities are purportedly transforming the younger generations into ‘monsters’ obsessed on likes. In this paper, we aim to examine the imaginaries that underlie the social narratives attempting to define influencers, youtubers, tiktokers, and the vast and heterogeneous cosmos of content creators populating the internet. The objective is to reconstruct the mythologies and rituals at play, endeavoring to bridge together media forms and socioeconomic practices. Simultaneously, however, the study intends to shed light on whether and to what extent this imaginary is fueled by the logic of platformization. We contend that the easy gains achieved by the very young by pushing the boundaries of challenges further and further are a determining variable that sustains the discussed imaginaryFile | Dimensione | Formato | |
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