La Cassazione conferma la condanna a titolo di cooperazione mediante omissione in omicidio colposo a carico di due genitori, per non aver impedito, in concorso col medico omeopata (giudicato separatamente), il decesso del figlio minore causato da un’imponente otite batterica. I genitori del fanciullo, pur in presenza di un quadro clinico e sintomatologico ingravescente a causa della palese inefficacia delle cure omeopatiche, hanno per negligenza e imprudenza omesso di consultare la pediatra del bambino o di rivolgersi a una struttura ospedaliera per la tempestiva somministrazione della terapia antibiotica che avrebbe attendibilmente scongiurato l’evento letale. I limiti culturali dei colpevoli rilevano qui, assai riduttivamente, solo in sede di concessione delle attenuanti generiche.
La cooperazione omissiva dei genitori nell'omicidio colposo commesso dal medico omeopata.
Lucia Risicato
2024-01-01
Abstract
La Cassazione conferma la condanna a titolo di cooperazione mediante omissione in omicidio colposo a carico di due genitori, per non aver impedito, in concorso col medico omeopata (giudicato separatamente), il decesso del figlio minore causato da un’imponente otite batterica. I genitori del fanciullo, pur in presenza di un quadro clinico e sintomatologico ingravescente a causa della palese inefficacia delle cure omeopatiche, hanno per negligenza e imprudenza omesso di consultare la pediatra del bambino o di rivolgersi a una struttura ospedaliera per la tempestiva somministrazione della terapia antibiotica che avrebbe attendibilmente scongiurato l’evento letale. I limiti culturali dei colpevoli rilevano qui, assai riduttivamente, solo in sede di concessione delle attenuanti generiche.Pubblicazioni consigliate
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