Oggetto del presente studio è un'analisi del nesso tra philia e ōpheleia, che viene approfondito (e problematizzato) a partire da un passo dei Memorabili (I, 2, 51 ss.) in cui l’utilità pare addirittura essere presentata da Socrate come prerequisito dell’amicizia. In tale quadro, viene quindi indagato il rapporto tra philia ed eunoia e quello tra philia e reciprocità di benefici, che ricorre in più luoghi dell’opera (Mem. II, 1, 28; II, 6, 4; IV, 4, 24). Al fine di ripensare in termini meno netti e più critici l’“utilitarismo” posto dal Socrate senofonteo alla base dei rapporti di philia, una particolare attenzione è dedicata alle fondamentali implicazioni etiche ed etico-filosofiche che la nozione di ōpheleia presenta nella trattazione senofontea, e che conducono molto al di là della ristretta (moderna) definizione di “utile”.
Ep’opheleia alleloin: sulla nozione di philia in Senofonte
Francesca Pentassuglio
2018-01-01
Abstract
Oggetto del presente studio è un'analisi del nesso tra philia e ōpheleia, che viene approfondito (e problematizzato) a partire da un passo dei Memorabili (I, 2, 51 ss.) in cui l’utilità pare addirittura essere presentata da Socrate come prerequisito dell’amicizia. In tale quadro, viene quindi indagato il rapporto tra philia ed eunoia e quello tra philia e reciprocità di benefici, che ricorre in più luoghi dell’opera (Mem. II, 1, 28; II, 6, 4; IV, 4, 24). Al fine di ripensare in termini meno netti e più critici l’“utilitarismo” posto dal Socrate senofonteo alla base dei rapporti di philia, una particolare attenzione è dedicata alle fondamentali implicazioni etiche ed etico-filosofiche che la nozione di ōpheleia presenta nella trattazione senofontea, e che conducono molto al di là della ristretta (moderna) definizione di “utile”.Pubblicazioni consigliate
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