Oggetto del presente contributo è l’esame di alcune testimonianze sulla figura di Eschine di Sfetto che non compaiono nelle Socratis et Socraticorum Reliquiae di Gabriele Giannantoni e che fanno riferimento a diversi aspetti della vita e della produzione letteraria del Socratico. Alcuni testi riguardano la biografia di Eschine, ovvero il suo rapporto con Socrate (Suid. s.v. Σωκράτης), il suo patronimico e la sua povertà (Aristoph. Vesp. 1243-1247, 323-326, 459; Suid. s.v. σεσέλλισαι; Hesych. Miles. s.v. σεσέλλισαι). Altre testimonianze si riferiscono direttamente ai suoi logoi Sokratikoi, sia per quanto riguarda lo stile (Mich. Psellos, Epainos tou Italou, 19, 83; Hermog. De ideis I 409, 5) sia per il contenuto di dialoghi specifici, come l'Aspasia (Philod. Vit. X = PHerc. 1008, coll. XXI-XXII; Harpocrat. s.v. Ἀσπασία), il Milziade (Stob. II 34, 10) e l'Alcibiade (Priscian. De constructione VII 187. 7-8). Ad eccezione di Aristofane, tutte le nuove testimonianze derivano da fonti tarde e possono essere attribuite al Socratico con diversi gradi di certezza. Nel corso dell'analisi vengono dunque discussi gli argomenti a favore della loro inclusione (o meno) nella raccolta di testimonianze su Eschine, nonché il loro peso e la loro collocazione all’interno del complesso delle fonti sul Socratico.
Eschine di Sfetto: alcune nuove testimonianze
Francesca Pentassuglio
2017-01-01
Abstract
Oggetto del presente contributo è l’esame di alcune testimonianze sulla figura di Eschine di Sfetto che non compaiono nelle Socratis et Socraticorum Reliquiae di Gabriele Giannantoni e che fanno riferimento a diversi aspetti della vita e della produzione letteraria del Socratico. Alcuni testi riguardano la biografia di Eschine, ovvero il suo rapporto con Socrate (Suid. s.v. Σωκράτης), il suo patronimico e la sua povertà (Aristoph. Vesp. 1243-1247, 323-326, 459; Suid. s.v. σεσέλλισαι; Hesych. Miles. s.v. σεσέλλισαι). Altre testimonianze si riferiscono direttamente ai suoi logoi Sokratikoi, sia per quanto riguarda lo stile (Mich. Psellos, Epainos tou Italou, 19, 83; Hermog. De ideis I 409, 5) sia per il contenuto di dialoghi specifici, come l'Aspasia (Philod. Vit. X = PHerc. 1008, coll. XXI-XXII; Harpocrat. s.v. Ἀσπασία), il Milziade (Stob. II 34, 10) e l'Alcibiade (Priscian. De constructione VII 187. 7-8). Ad eccezione di Aristofane, tutte le nuove testimonianze derivano da fonti tarde e possono essere attribuite al Socratico con diversi gradi di certezza. Nel corso dell'analisi vengono dunque discussi gli argomenti a favore della loro inclusione (o meno) nella raccolta di testimonianze su Eschine, nonché il loro peso e la loro collocazione all’interno del complesso delle fonti sul Socratico.Pubblicazioni consigliate
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