Il contributo, attraverso uno studio multidisciplinare, si incentra sul rapporto tra canto, funzione socioeducativa ed effetti psicofisici che l’atto del cantare produce nelle persone con balbuzie. Partendo da una disamina tassonomica della voce, si ripercorrono i più influenti metodi didattici ammessi e sperimentati nel corso della storia della pedagogia scolastica del Novecento. Nel caso di specie, il contributo oltre ad offrire un’indagine fisiopatologica della balbuzie ed il notevole vantaggio che l’uso della musica e del canto producono nella stabilizzazione del suono vocale approfondisce come questo approccio migliori la capacità delle persone di comprendere ed esprimere emozioni, di accogliere la diversità e di impegnarsi attivamente con gli altri all’interno dei contesti educativi inclusivi
LA MUSICA E IL CANTO COME PRATICHE EDUCATIVE PER FAVORIRE L’INCLUSIONE E MIGLIORARE IL BENESSERE PSICOFISICO DELLA PERSONA CON BALBUZIE
Annamaria Curatola
Primo
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2024-01-01
Abstract
Il contributo, attraverso uno studio multidisciplinare, si incentra sul rapporto tra canto, funzione socioeducativa ed effetti psicofisici che l’atto del cantare produce nelle persone con balbuzie. Partendo da una disamina tassonomica della voce, si ripercorrono i più influenti metodi didattici ammessi e sperimentati nel corso della storia della pedagogia scolastica del Novecento. Nel caso di specie, il contributo oltre ad offrire un’indagine fisiopatologica della balbuzie ed il notevole vantaggio che l’uso della musica e del canto producono nella stabilizzazione del suono vocale approfondisce come questo approccio migliori la capacità delle persone di comprendere ed esprimere emozioni, di accogliere la diversità e di impegnarsi attivamente con gli altri all’interno dei contesti educativi inclusiviPubblicazioni consigliate
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