Tra le novità contemplate dalla nuova Direttiva relativa ai contratti di credito ai consumatori, la consulenza sul debito assume una portata di assoluto interesse. La CCD II, nell’intento di costruire un rinnovato sistema normativo capace di incrementare la protezione del soggetto finanziato, prevede nuovi strumenti in grado di garantire un corretto ed efficiente accesso al credito al consumo, limitare pratiche che possono causare un eccessivo indebitamento, evitare comportamenti irresponsabili dei finanziatori. Le nuove disposizioni sono destinate a ridisegnare il quadro normativo vigente, secondo criteri nuovi anche per il nostro ordinamento. La consulenza sul debito rappresenta un istituto di assoluta novità per il ruolo che le viene riconosciuto e per le diverse esigenze cui dovrà rispondere. La sua particolare operatività si caratterizza per alcuni tratti distintivi: la tutela anticipatoria rispetto al verificarsi di situazioni di crisi, l’eterogeneità delle attività attraverso le quali viene offerta, l’indipendenza dei consulenti, la loro professionalità. Il nuovo modello dovrebbe rispondere da un lato alle esigenze più strettamente legate ai consumatori e, dall’altro, anche a quelle dei creditori e del sistema, potendo coniugare allo stesso tempo interessi di carattere privato con altri di carattere pubblico. Sarà necessario tracciare un framework normativo adatto a dare concreta attuazione ai meritori principi delineati dal legislatore europeo.
La consulenza sul debito: esigenze attuali e opportunità future
Roberto Caratozzolo
2023-01-01
Abstract
Tra le novità contemplate dalla nuova Direttiva relativa ai contratti di credito ai consumatori, la consulenza sul debito assume una portata di assoluto interesse. La CCD II, nell’intento di costruire un rinnovato sistema normativo capace di incrementare la protezione del soggetto finanziato, prevede nuovi strumenti in grado di garantire un corretto ed efficiente accesso al credito al consumo, limitare pratiche che possono causare un eccessivo indebitamento, evitare comportamenti irresponsabili dei finanziatori. Le nuove disposizioni sono destinate a ridisegnare il quadro normativo vigente, secondo criteri nuovi anche per il nostro ordinamento. La consulenza sul debito rappresenta un istituto di assoluta novità per il ruolo che le viene riconosciuto e per le diverse esigenze cui dovrà rispondere. La sua particolare operatività si caratterizza per alcuni tratti distintivi: la tutela anticipatoria rispetto al verificarsi di situazioni di crisi, l’eterogeneità delle attività attraverso le quali viene offerta, l’indipendenza dei consulenti, la loro professionalità. Il nuovo modello dovrebbe rispondere da un lato alle esigenze più strettamente legate ai consumatori e, dall’altro, anche a quelle dei creditori e del sistema, potendo coniugare allo stesso tempo interessi di carattere privato con altri di carattere pubblico. Sarà necessario tracciare un framework normativo adatto a dare concreta attuazione ai meritori principi delineati dal legislatore europeo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
R.CARATOZZOLO PDF.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
741.76 kB
Formato
Adobe PDF
|
741.76 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.