L’Agenda delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile rappresenta uno strumento normativo tra i più noti nel panorama culturale contemporaneo. Interrogarsi sulla sua valenza, a distanza di anni dalla sua adozione, significa ripercorrere non solo il dibattito dottrinale sul valore delle fonti soft nel diritto internazionale contemporaneo, ma altresì immaginare le prospettive future del diritto internazionale hard della sostenibilità, nonostante lo stato di crisi permanente in cui esso sarà destinato ad operare. L’A. sostiene la resilienza giuridica dell’Agenda, evidenziando come il carattere leggero dello strumento non inficia la sostenibilità della sua portata normativa.

Sulla sostenibile leggerezza giuridica dell'Agenda 2030 in tempo di permacrisi

Marcella Distefano
2024-01-01

Abstract

L’Agenda delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile rappresenta uno strumento normativo tra i più noti nel panorama culturale contemporaneo. Interrogarsi sulla sua valenza, a distanza di anni dalla sua adozione, significa ripercorrere non solo il dibattito dottrinale sul valore delle fonti soft nel diritto internazionale contemporaneo, ma altresì immaginare le prospettive future del diritto internazionale hard della sostenibilità, nonostante lo stato di crisi permanente in cui esso sarà destinato ad operare. L’A. sostiene la resilienza giuridica dell’Agenda, evidenziando come il carattere leggero dello strumento non inficia la sostenibilità della sua portata normativa.
2024
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