L’articolo esplora la nozione di gruppo come entità fondamentale nella formazione e nello sviluppo dell’individuo, evidenziando l’idea che ogni persona è intrinsecamente legata ai gruppi che la costituiscono. Si fa riferimento a Freud e Lacan per sottolineare che l’identità non è mai un’entità isolata, ma è sempre il risultato di influenze esterne. La nozione di “gruppalità interne” proposta da Diego Napolitani evidenzia come i gruppi che abitiamo interiormente influenzano profondamente la nostra psiche. Inoltre, l’articolo affronta la complessità e la resistenza scientifica verso lo studio dei gruppi, sia a livello teorico che pratico, sottolineando il contributo di Pratt nel 1904 nell’uso terapeutico dei gruppi. Viene anche esplorato il concetto di gruppo in psicologia sociale, dove la coesione e l’interdipendenza tra i membri sono cruciali, e si evidenziano i limiti nella ricerca sulla psicoterapia di gruppo, soprattutto per la sua eterogeneità e le difficoltà metodologiche nella valutazione della sua efficacia. In conclusione, l’articolo suggerisce che, sebbene la psicoterapia di gruppo stia guadagnando terreno, ci sono ancora molte sfide e lacune nella ricerca empirica e nelle pratiche cliniche
Gruppalmente
Formica, Ivan
2022-01-01
Abstract
L’articolo esplora la nozione di gruppo come entità fondamentale nella formazione e nello sviluppo dell’individuo, evidenziando l’idea che ogni persona è intrinsecamente legata ai gruppi che la costituiscono. Si fa riferimento a Freud e Lacan per sottolineare che l’identità non è mai un’entità isolata, ma è sempre il risultato di influenze esterne. La nozione di “gruppalità interne” proposta da Diego Napolitani evidenzia come i gruppi che abitiamo interiormente influenzano profondamente la nostra psiche. Inoltre, l’articolo affronta la complessità e la resistenza scientifica verso lo studio dei gruppi, sia a livello teorico che pratico, sottolineando il contributo di Pratt nel 1904 nell’uso terapeutico dei gruppi. Viene anche esplorato il concetto di gruppo in psicologia sociale, dove la coesione e l’interdipendenza tra i membri sono cruciali, e si evidenziano i limiti nella ricerca sulla psicoterapia di gruppo, soprattutto per la sua eterogeneità e le difficoltà metodologiche nella valutazione della sua efficacia. In conclusione, l’articolo suggerisce che, sebbene la psicoterapia di gruppo stia guadagnando terreno, ci sono ancora molte sfide e lacune nella ricerca empirica e nelle pratiche clinicheFile | Dimensione | Formato | |
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