La narrazione produce significati, le relazioni tra gli attori, tra il “narratore” e gli “ascoltatori” o i “lettori” danno vita a una trama in cui emerge, direbbe Ricoeur, il sé, quell’identità narrativa espressione di un ipse, di un sé stesso attraverso il quale ci si può, per certi versi, identificare. La solitudine del maratoneta è un romanzo tramite il quale emerge quell’inquietudine adolescenziale che spinge il protagonista a compiere sé stesso in un tortuoso cammino e, in tal senso, l’inquietudine non è da considerarsi come “squilibrio” o “problematicità” ma come spinta che orienta il soggetto a definire la sua singolarità nelle scelte da realizzare per una piena e autentica formazione identitaria.
L'inquietudine adolescenziale come spazio simbolico del prender forma. La solitudine del maratoneta
Versace, Alessandro
2024-01-01
Abstract
La narrazione produce significati, le relazioni tra gli attori, tra il “narratore” e gli “ascoltatori” o i “lettori” danno vita a una trama in cui emerge, direbbe Ricoeur, il sé, quell’identità narrativa espressione di un ipse, di un sé stesso attraverso il quale ci si può, per certi versi, identificare. La solitudine del maratoneta è un romanzo tramite il quale emerge quell’inquietudine adolescenziale che spinge il protagonista a compiere sé stesso in un tortuoso cammino e, in tal senso, l’inquietudine non è da considerarsi come “squilibrio” o “problematicità” ma come spinta che orienta il soggetto a definire la sua singolarità nelle scelte da realizzare per una piena e autentica formazione identitaria.File | Dimensione | Formato | |
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