Mobilità e iniziativa imprenditoriale. Esempi di società editoriali tra XVI e XVII secolo

L'indagine, presentata in occasione delle Giornate di studio dal titolo “Mobilita dei mestieri del libro tra Quattrocento e Seicento: bilanci e linee di sviluppo”, tenutesi presso la Biblioteca Universitaria Alessandrina (22-23 maggio 2013), si è soffermata su una vicenda ‘locale’ che coinvolge due librai-editori attivi nel Seicento tra Brescia, Padova e Vicenza. La ‘marginalità' di Francesco Leni e Orlando Iadra, non inficia la particolarità del fenomeno che li vede protagonisti e che diviene emblematica dell’intraprendenza di molti piccoli artieri del libro, capaci di accorte strategie per ritagliarsi un spazio produttivo all'interno di mercati dominati dalle grandi famiglie editoriali. Nel caso dei due bibliopolae patavini la mobilità imprenditoriale, poggiante su un’oculata organizzazione e una propensione al rischio, è divenuta sinonimo di sopravvivenza all'interno di un mercato editoriale complesso.