In questo articolo viene esplorata l'evoluzione dell'interazione tra creatività umana e intelligenza artificiale (IA) nel campo delle arti visive. Tracciando un percorso che va dall'avvento di tecnologie trasformative come la scrittura fino alla rivoluzione digitale, l'articolo analizza come l'IA, in particolare attraverso strumenti visivi come DALL-E e software simili, sfidi e ridefinisca i confini della creazione artistica. Esaminando le implicazioni degli algoritmi di apprendimento automatico capaci di produrre contenuti originali, il testo mette in discussione il rapporto unico che gli esseri umani hanno con la tecnologia, suggerendo che la creatività non sia un attributo esclusivamente umano, ma possa estendersi anche alle macchine. Significativamente, la creatività delle macchine non viene concepita come un'emulazione delle capacità umane, ma al contrario come una piena espressione del funzionamento macchinico, in cui l'umano viene sottratto dal processo. L'articolo propone un'analisi critica della nozione di creatività nell'era dell'IA, invitando a una rivalutazione della nostra comprensione della produzione artistica e del potenziale di una nuova forma di scrittura estesa che includa l'IA come partner creativo. [Altro abstract in inglese: In this paper the evolving interplay between human creativity and artificial intelligence (AI) in the realm of visual arts is explored. Tracing the trajectory from the inception of transformative technologies like writing to the digital revolution, the paper delves into how AI challenges and redefines the boundaries of artistic creation. By examining the implications of machine learning algorithms, the text questions the unique relationship humans have with technology, suggesting that creativity may also extend to machines. Importantly, machine creativity is not conceived as the emulation of human capacities but as a full expression of machinic functioning where the human is subtracted from the loop. The paper proposes a critical analysis of the notion of creativity in the age of AI, inviting a reevaluation of our understanding of artistic production and the potential for a new form of extended writing that includes AI as a creative partner.]
Da Dalì a DALL-E. Note su creatività, arti visive e algoritmi
Parisi, Francesco
2024-01-01
Abstract
In questo articolo viene esplorata l'evoluzione dell'interazione tra creatività umana e intelligenza artificiale (IA) nel campo delle arti visive. Tracciando un percorso che va dall'avvento di tecnologie trasformative come la scrittura fino alla rivoluzione digitale, l'articolo analizza come l'IA, in particolare attraverso strumenti visivi come DALL-E e software simili, sfidi e ridefinisca i confini della creazione artistica. Esaminando le implicazioni degli algoritmi di apprendimento automatico capaci di produrre contenuti originali, il testo mette in discussione il rapporto unico che gli esseri umani hanno con la tecnologia, suggerendo che la creatività non sia un attributo esclusivamente umano, ma possa estendersi anche alle macchine. Significativamente, la creatività delle macchine non viene concepita come un'emulazione delle capacità umane, ma al contrario come una piena espressione del funzionamento macchinico, in cui l'umano viene sottratto dal processo. L'articolo propone un'analisi critica della nozione di creatività nell'era dell'IA, invitando a una rivalutazione della nostra comprensione della produzione artistica e del potenziale di una nuova forma di scrittura estesa che includa l'IA come partner creativo. [Altro abstract in inglese: In this paper the evolving interplay between human creativity and artificial intelligence (AI) in the realm of visual arts is explored. Tracing the trajectory from the inception of transformative technologies like writing to the digital revolution, the paper delves into how AI challenges and redefines the boundaries of artistic creation. By examining the implications of machine learning algorithms, the text questions the unique relationship humans have with technology, suggesting that creativity may also extend to machines. Importantly, machine creativity is not conceived as the emulation of human capacities but as a full expression of machinic functioning where the human is subtracted from the loop. The paper proposes a critical analysis of the notion of creativity in the age of AI, inviting a reevaluation of our understanding of artistic production and the potential for a new form of extended writing that includes AI as a creative partner.]File | Dimensione | Formato | |
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