Giunti al 160° dall’Unità italiana, il problema del dualismo economico Nord-Sud permane, nonostante l’evidenza di ammodernamento e la parvenza di equiparazione nello sviluppo economico-sociale. La ricerca storico-pedagogica ed educativa ha cercato la via scientifica per approfondire le conoscenze e ipotizzare risposte di sintesi, puntando l’attenzione su istruzione, scuola, maestri, studenti, famiglie, sistema educativo e formativo. Un Progetto di Rilevante Interesse Nazionale, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nel 2017, sul tema dell’istruzione e dello sviluppo nel Sud Italia dall’Unità al 1914, ha messo a punto interrogativi circa l’incidenza dell’istruzione sullo sviluppo e la qualità della vita sociale nelle regioni meridionali e ha spinto le autrici del presente contributo – che sono anche ricercatrici in tale Progetto – a intersecare alcuni argomenti proposti in un volume di larga divulgazione: Italiani per forza. Le leggende contro l’Unità d’Italia che è ora di sfatare, di Dino Messina. Centrale, nel dibattito, è la questione economica, sociale, educativa. Ne scrivono, con accenti diversi e direzioni guidate dalle proprie pertinenti ricerche, Antonia Criscenti, Livia Romano (Il Risorgimento meridionale nella rappresentazione filmica), Silvia A. Scandurra (Come (non) ha funzionato l’istruzione tecnica e professionale), Giusy Denaro (La Sicilia nelle inchieste). Although 160 years have passed since the unification of Italy, there is still a sharp economic and social gap between North and South of the country. Through a national research project aimed at investigating literacy conditions in southern Italian regions (PRIN 2017: Literacy and Development in Southern Italy from Italian Unification to the Giolittian Era. 1861-1914), the authors of this essay, starting from some stereotypes described in the book by Dino Messina, Italians forcefully, that have supported the reasons of one or the other part of the Country, try to explain the reasons for the gap between the North and the South of Italy. Discuss these topics in this essay Antonia Criscenti, Livia Romano (The Southern Risorgimento in the film), Silvia A. Scandurra (How technical and vocational education have (not) operated), Giusy Denaro (Sicily in the surveys).

Italiani per forza (?) Un nuovo sguardo al Risorgimento meridionale

silvia annamaria scandurra
2024-01-01

Abstract

Giunti al 160° dall’Unità italiana, il problema del dualismo economico Nord-Sud permane, nonostante l’evidenza di ammodernamento e la parvenza di equiparazione nello sviluppo economico-sociale. La ricerca storico-pedagogica ed educativa ha cercato la via scientifica per approfondire le conoscenze e ipotizzare risposte di sintesi, puntando l’attenzione su istruzione, scuola, maestri, studenti, famiglie, sistema educativo e formativo. Un Progetto di Rilevante Interesse Nazionale, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nel 2017, sul tema dell’istruzione e dello sviluppo nel Sud Italia dall’Unità al 1914, ha messo a punto interrogativi circa l’incidenza dell’istruzione sullo sviluppo e la qualità della vita sociale nelle regioni meridionali e ha spinto le autrici del presente contributo – che sono anche ricercatrici in tale Progetto – a intersecare alcuni argomenti proposti in un volume di larga divulgazione: Italiani per forza. Le leggende contro l’Unità d’Italia che è ora di sfatare, di Dino Messina. Centrale, nel dibattito, è la questione economica, sociale, educativa. Ne scrivono, con accenti diversi e direzioni guidate dalle proprie pertinenti ricerche, Antonia Criscenti, Livia Romano (Il Risorgimento meridionale nella rappresentazione filmica), Silvia A. Scandurra (Come (non) ha funzionato l’istruzione tecnica e professionale), Giusy Denaro (La Sicilia nelle inchieste). Although 160 years have passed since the unification of Italy, there is still a sharp economic and social gap between North and South of the country. Through a national research project aimed at investigating literacy conditions in southern Italian regions (PRIN 2017: Literacy and Development in Southern Italy from Italian Unification to the Giolittian Era. 1861-1914), the authors of this essay, starting from some stereotypes described in the book by Dino Messina, Italians forcefully, that have supported the reasons of one or the other part of the Country, try to explain the reasons for the gap between the North and the South of Italy. Discuss these topics in this essay Antonia Criscenti, Livia Romano (The Southern Risorgimento in the film), Silvia A. Scandurra (How technical and vocational education have (not) operated), Giusy Denaro (Sicily in the surveys).
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